Matteo Pratelli

I’ve got stuff coming out, stuff going in.” Non ho trovato di meglio che questa frase di Peter Gabriel per presentarmi: è un po’ il riassunto della mia vita finora - e forse della vita di tutte/i.

Sono stato introdotto a questa rivista da Patrice Maniglier, che è professore a Paris-Nanterre, dove frequento l’ultimo anno di magistrale (qua lo chiamiamo M2). Ho partecipato alla traduzione italiana del suo articolo che dà il via a questo progetto: “Dai Tempi moderni ai Tempi che restano”.

Nella mia - per ora molto breve - attività di ricerca, mi interesso ai legami fra la filosofia e la psicoanalisi, al femminismo e alla teoria queer. Un giorno scriverò un libro sul cinema, che insieme alla musica è la mia ossessione. Mi è capitato di pubblicare altrove un paio di articoli in cui cerco di interpretare, da filosofo (come piacerebbe definirmi!), film che hanno per me qualcosa da dire sul mondo in cui e di cui viviamo.

“Mai più saggezza, mai più!”, I. Fossati